alla Nasalis, la quale probabilmente, pensando di possedere l'uso corretto della lingua italiana, è stata spesso e volentieri inopportuna e sgradevole. Quando la guardo accanto a Morandi, più che una valletta a me sembra una badante antipatica.
Comunque, il Festival è una figata perchè puoi sparare a zero su tutti e non parlare necessariamente delle canzoni...che sono di una noia mortale.
Quindi, ecco il mio personalissimo e acidissimo giudizio sui protagonisti:
MORANDI: spettinato e a tratti scazzato, si è lasciato contagiare dalla paillettes della Clerici.
BELEN: a una che sta bene con il pois cosa vuoi dire?
NASALIS: sei fighissima, ma taci.
LUCA E PAOLO: come dice la mia amica Silvia, sono un saldo di fine stagione di Mediaset. Inoltre, molto originali nel parlare di Berlusconi.
EMMAMARRONE: a parte che è identica al floriana del Gieffe, il cognome non l'aiuta.
DAVIDE VAN DE SFROOS: Sandokan ha imparato a pilotare le infradito, noi ci sentiamo come alla sagra della salamella comasca.
MAX PEZZALI: tra il primo e il secondo tempo abbiamo cambiato tutti canale. Il suo outfit è liberamente ispirato agli abitanti della stazione centrale di Milano.
TRICARICO: io un po' lo temo, come dice sempre la Pina.
BARBAROSSA+LA RIBAS: Barbarossa + Mietta
GIUSI FERRERI: ritieniti fortunata per essere su quel palco perchè saresti potuta morire schiacciata sotto i miei stivali, solo per una piega.
AL BANO: io non mi rassegno ne alle tue canzoni ne alla fine della tua storia con Romina.
LA PATTY: anche se sembrava un avatar, lei può. E' l'unica Diva.
NATHALIE: tua chiuso.
Altri non me ne vengono in mente.
Comunque, l'applausone più grosso va al gruppo d'ascolto che mi ha dato un po' di leggerezza in queste brutte giornate.
Love love