giovedì 17 febbraio 2011

UN APPLAUSONE

alla Nasalis, la quale probabilmente, pensando di possedere l'uso corretto della lingua italiana, è stata spesso e volentieri inopportuna e sgradevole. Quando la guardo accanto a Morandi, più che una valletta a me sembra una badante antipatica.
Comunque, il Festival è una figata perchè puoi sparare a zero su tutti e non parlare necessariamente delle canzoni...che sono di una noia mortale.
Quindi, ecco il mio personalissimo e acidissimo giudizio sui protagonisti:

MORANDI: spettinato e a tratti scazzato, si è lasciato contagiare dalla paillettes della Clerici.

BELEN: a una che sta bene con il pois cosa vuoi dire?

NASALIS: sei fighissima, ma taci.

LUCA E PAOLO: come dice la mia amica Silvia, sono un saldo di fine stagione di Mediaset. Inoltre, molto originali nel parlare di Berlusconi.

EMMAMARRONE: a parte che è identica al floriana del Gieffe, il cognome non l'aiuta.

DAVIDE VAN DE SFROOS: Sandokan ha imparato a pilotare le infradito, noi ci sentiamo come alla sagra della salamella comasca.

MAX PEZZALI: tra il primo e il secondo tempo abbiamo cambiato tutti canale. Il suo outfit è liberamente ispirato agli abitanti della stazione centrale di Milano.

TRICARICO: io un po' lo temo, come dice sempre la Pina.

BARBAROSSA+LA RIBAS: Barbarossa + Mietta

GIUSI FERRERI: ritieniti fortunata per essere su quel palco perchè saresti potuta morire schiacciata sotto i miei stivali, solo per una piega.

AL BANO: io non mi rassegno ne alle tue canzoni ne alla fine della tua storia con Romina.

LA PATTY: anche se sembrava un avatar, lei può. E' l'unica Diva.

NATHALIE: tua chiuso.

Altri non me ne vengono in mente.
Comunque, l'applausone più grosso va al gruppo d'ascolto che mi ha dato un po' di leggerezza in queste brutte giornate.
Love love

martedì 15 febbraio 2011

Scusa, ma non potevi fare la commessa ?!?

o l'impegata.. come tutte noi, del resto.
Qualcuna si identifica con lo stilista di cui vende i vestiti, altre ( me compresa ) si definisce account manager o Responsabile operativa, ma accomunate tutte da un misero stipendio.
Di certo non mi posso comprare borse di Chanel, fare shopping in Via della Spiga o andare da Coppola una volta alla settimana.
Chiedo scusa, quindi, se non riesco a capire gli uomini che si schierano dalla parte della dignità di donne che di fatto hanno scelto, autonomamente, di rinunciarvi per prime, preferendo agevolazioni lavorative ed outfits da urlo!
Senza trascurare che non mi ero accorta di quanti uomini moralisti ci fossero in giro, uomini che tengono alla dignità della donna e la invitano a non "venderla".
Ma poi scopri che i programmi più visti in tv sono pregni di "peccatrici scosciate" ( programma Cult rimane " Colpo Grosso" ), le strade sono piene di prostitute, le gite in Svizzera si sprecano.............ma.....dite che sono  gli stessi che tutto d'un tratto si sono pentiti?
E poi scusate, ma io proprio non riesco  a sentirmi offesa se le donne di cui stiamo parlando si occupano di intrattenimento maschile.
Io faccio altro.
E' come se vi accusassero di avere le doppie punte e invece non ne hai mezza.
Io l'ho sempre data gratis e ora la do solo al mio fidanzato, non ho una borsa di Chanel e da Coppola ci vado ogni 3 mesi.
Avrebbe potuto  farlo anche Sara Tommasi.

martedì 1 febbraio 2011

Gai Mattiolo odiava Antonella Clerici

ferrero Rocher
..Per forza, altrimenti non si spiegano quegli orrendi vestiti che ha creato appositamente per la kermesse sanremese.
Vogliamo parlare dei vari sbuffi che la facevano sembrare un bigne' morto?
O quando ha indossato la carta  dei Ferrero Rocher?
E poi, diciamocelo....non è nemmeno così simpatica. Capisco la recessione, ma la Rai non dovrebbe risparmiare sull'evento dell'anno.
Perchè poi, chissene delle canzoni....chi è che le ascolta davvero?
E se è assolutamente vero che l'abito fa il monaco, quest'anno per non sbagliare, hanno preso due stra-fighe che starebbero bene anche con le Crocs addosso.
Bigne' morto